Un piatto che anticipa l’inverno, in questo autunno ancora troppo caldo per dedicarsi a pieno alle preparazioni caloriche e elaborate che caratterizzano la stagione fredda. Un risotto dal sapore deciso della pancetta affumicata, e quello delicato dei funghi di bosco. Un sapore che mi ricorda quando con mamma e papà, e spesso anche i nonni, si tornava in toscana, al paesello, Castel del Piano. Come se fossimo stati lontani millenni dalle caotiche città, li il tempo si fermava. Si prendeva la macchina per arrivare sull’amiata, e si andava per funghi. Il mio nonnino e la sorella erano certamente i più fortunati, e ogni volta si chiacchierava di quella volta che nascosto sotto la foglia c’era un porcino di dimensioni assurde, o di quella volta che erano tornati con 3 kg di funghi da non sapere più che farsene. Mi ricordo il cane che correva avanti a tutti, ebbro di libertà. Mi ricordo i tronchi grigi e le foglie rossicce sotto i nostri piedi. Mi ricordo le mangiate di funghi fritti, la sera a casa. Mi ricordo i sottoli e le creme di funghi in conserva. Ieri siamo usciti in motorino perchè volevo cercare un po’ di autunno, ma la nostra bella Roma ci ha regalato una bella giornata di ottobre, calda e assolata. Aspetterò ancora un pochino per fotografare le foglie gialle e rosse…
Per la Crema di funghi
500g di funghi
2 spicchi di aglio
1 foglia di alloro
sale
olio di oliva
Pulire delicatamente i funghi con un panno umido, tagliarli a fettine e versarli in padella con due cucchiai di olio, il sale e gli spicchi di aglio schiacciati.
Soffriggere a fuoco alto per un paio di minuti, poi abbassare la fiamma e coprire.
Portare a cottura lentamente, con mezzo bicchiere di acqua calda, per circa 20 minuti.
Lasciar freddare, rimuovere l’aglio e l’alloro e tritare con un tritatutto.
Versare la crema in un barattolo sterilizzato in forno o in acqua bollente, e lasciar riposare capovolti.
Avvolgere il barattolo con un panno, metterlo in una pentola e bollire per circa 30 minuti.
Ingredienti per il Risotto
200g di riso vialone nano
80g di pancetta affumicata
200 ml di brodo di verdure
1/2 bicchiere di vino bianco
2 cucchiai abbondanti di crema di funghi.
olio di oliva
pepe
Scaldare il brodo sul fuoco.
Versare due cucchiai di olio in una pentola dal fondo spesso, versarvi la pancetta tagliata a striscioline e il riso. Tostare il tutto per qualche minuto, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno.
Sfumare con il vino bianco e farlo evaporare.
Aggiungere poco alla volta il brodo, fino al raggiungimento di una cottura al dente del riso.
Aggiungere la crema di funghi e mescolare bene.
Togliere dal fuoco, aggiungere un giro di olio di oliva e il pepe e lasciar riposare con coperchio per un paio di minuti.
Buon appetito!
15 Comments
Mamilu
15 Ottobre 2014 at 23:28Ciao Silvia grazie x il tuo “supporto” ;)! Ho preparato oggi un risotto proprio con i funghi raccolti da mio marito…appassionato di queste avventure naturali, io un po’ meno bucolica in questo senso :)!!! Bhe questa crema di funghi e’ un gran bel modo di conservarli e gustarla anche sul pane, la terrò presente senz’altro!!!! Buona serata un bacione Luisa
Andrea
16 Ottobre 2014 at 8:40La vite americana che sta attaccata alle pareti di casa mia (quella dello sfondo del mio blog) è tutta rossa, ma il caldo è ancora insopportabile! Mi sa che per fare questo splendido riso dovrò aspettare ancora un po’…! Un abbraccio
Mila
16 Ottobre 2014 at 9:12In casa mia il risotto piace un sacco, ma forse proprio per sto tempo strano ancora non ne ho fatti tanti!!!
Complimenti
Sara e Laura-PancettaBistrot
16 Ottobre 2014 at 10:57Ciao Silvia! Non siamo mai andate per funghi, ma deve essere veramente divertente soprattutto se fatto in famiglia con chi sa quello che raccoglie ^ ^ (noi torneremmo con una buona dose di veleno!! ^ ^) e sicuramente preparare un risotto con il raccolto deve essere gratificante e buonissimo! Pancetta e funghi…abbinamento libidinoso!!
Claudia
16 Ottobre 2014 at 11:33Mi piace proprio l’idea di ridurre i funghi in crema.. Deve essere moltobunoo questo risotto.. smackkk
Marghe
16 Ottobre 2014 at 11:41Che belli questi ricordi… ti trasportano indietro nel tempo, sembra quasi di sentire il profumo del bosco, vero?
Io, i miei e i nonni andavamo per castagne, ma la sensazione di “caccia” e di “gita” era quella che descrivi tu 🙂
Il risotto approvatissimo, io lo amo incondizionatamente e anche per i funghi ho un debole!
Goditi il tepore che qui a Milano è grigio ormai da un mese, uff.
Un abbraccio!
m4ry
16 Ottobre 2014 at 11:42Amoreee…il tuo risotto lo amo..e io, vorrei l’autunno…ma dov’è l’autunno ?? Qui sembra agosto…non ce la faccio più io ! :(((
Ti bacio e ti ribacio <3
Angela Dolcinboutique
16 Ottobre 2014 at 18:21Il calore dei ricordi cara Silvietta scalda più una calda estate, e poi vedi ? …nessuna foglia rossiccia da fotografare 🙂 Io ho già cominciato da un pò con i risotti, qui al nord è autunno inoltrato! Mmmmmm ma quanto sono buoni? Bacioni cara.
consuelo tognetti
16 Ottobre 2014 at 20:14Che bellissimi ricordi accompagnano questo piatto..
Silvia Musajo
16 Ottobre 2014 at 21:34I miei ricordi di momenti condivisi con la famiglia, quando c’erano ancora i nonni sono tra i più cari ed emozionanti.
Spesso vorrei poter tornare indietro nel tempo…
Golosissimo risotto, i funghi con l’affumicato li vedo proprio bene!
Un bacio!
Silvia Brisigotti
16 Ottobre 2014 at 22:10Questo è il risotto per me!!!
Patty Patty
17 Ottobre 2014 at 12:14Che belli i tuoi ricordi…. anche io spesso abbino un piatto ad un ricordo… mi aiuta a coccolarmi! La crema è deliziosa… anche se hai ragione: qui è ancora talmente caldo che si fatica a credere che siamo in autunno inoltrato! Un bascione stella e buon we!
Mirtillo E Lampone
17 Ottobre 2014 at 14:57Il risotto con la pancettaaaaaaaaaaaaaa lo voglio ora. Invece stasera ci sarà la famigerata cena vegana…mi sparo. Ok.
Ti abbraccio tesoro mio…finalmente posso dire CHE CI VEDIAMO PRESTO!!!
Berry
Alessia Mirabella
19 Ottobre 2014 at 15:47Vedi, alla fine ci rimangono ricordi particolari mente e nel cuore. Io ne conservo molti e amo scriverli, proprio per tenerli più stretti. Bellissime le tue parole…e buonissimo quel risotto. Ti abbraccio forte! Ale
Lilli nel Paese delle stoviglie
19 Ottobre 2014 at 18:13Che bel risottino, saporito e autunnale, legato a bei ricordi, anche la mia nonna andava, ogni volta al ritorno mille aneddoti, storie, probabilmente anche leggende, era una festa aspettarla, buona settimana!