La faraona in umido mi ricorda i pranzi a casa di mia nonna al’Isola d’Elba. La cucina interamente in legno era stata costruita da mio nonno, falegname. Ci sedevamo tutti assieme attorno al maestoso tavolo ovviamente di legno. Io amavo sedere accanto a mio nonno. Quando le sedie non bastavano si utilizzavano i “panchetti”, dei piccoli sgabelli. Mia nonna preparava le fettuccine o i ravioli fatti in casa conditi con il ragù, e la faraona in umido. Lei la faceva sfumata col vino, sempre bella croccante, e con tutte le ossa. Io ho voluto farla più umida, e disossarla.
Per me è un piatto che sa di famiglia, di casa e di amore. Il piatto che si cucina di domenica, e che si mangia con una bella bottiglia di vino a tavola!
Faraona in umido
Ingredienti
- 1/2 faraona
- 80 g di pancetta dolce a cubetti
- 2 pomodori pelati
- 1/2 carota
- 1 scalogno
- 2 bicchieri di vino
- olio
- sale
- peperoncino
Istruzioni
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Spellare la faraona e tagliarla in pezzi.
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Tritare la carota e lo scalogno. Tagliare i pelati in striscioline.
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Versare 3 cucchiai di olio in una padella e farvi rosolare fino a doratura la faraona, da tutti i lati.
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Aggiungere il trito, la pancetta, il sale e il peperoncino e lasciar stufare.
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Quando gli odori saranno morbidi, versare il vino e lasciar cuocere a fiamma media fino a quando la carne non inizi a staccarsi dalle ossa (circa 40 minuti).
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Togliere dal fuoco, e disossare la carne.
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Tagliare la carne a pezzetti e rimetterla nella padella e cuocere altri 10 minuti.
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Buon appetito!
15 Comments
speedy70
8 Febbraio 2015 at 0:49Una splendida ricetta, per me che la faraona la cucino pochissimo, grazie!!!!
Silvia Brisi
8 Febbraio 2015 at 13:00Che buona la faraona Silvia, è vero, questo piatto sa di famiglia!!
Sarà ma tra tutta questa innovazione culinaria sedersi e mangiare un buon piatto dei ricordi dà ancora più gioia!!
Brava e buona Domenica!!
Claudia
8 Febbraio 2015 at 14:34Sai che forse la faraona non l’homai mangiata?? Non ricordo.. Però questa ricetta deve essere propio buona… baci e buona domenica 🙂
Marghe
9 Febbraio 2015 at 15:51Un’immagine delicata e davvero tenera.
La faraona è una garanzia, rustica ed elegante allo stesso tempo. Mi piace moltissimo!
Un abbraccio sincero
alessia mirabella
9 Febbraio 2015 at 17:15Quanto pane potrei mangiare con quella meraviglia lì, proprio non saprei. Probabilmente diventerei ingestibile. Una scostumata senza vergogna. Deve essere squisita… e se poi è condita di ricordi, lo diventa ancora di più. Un bacio dolce Audrey, Ale
Veronica
9 Febbraio 2015 at 17:33Che meraviglioso ricordo . In questo putti c’è tutto il calore e l amore della famiglia. Bravissima cara
Andrea
9 Febbraio 2015 at 21:50Buona la faraona! L’ho mangiata qualche volta in Toscana a casa dei miei suoceri perché a casa mia, a Roma, non la faceva mai nessuno, anche perché era difficile da trovare! Ciao
vale
9 Febbraio 2015 at 22:32io la faraona la uso veramente poco ma sono sicura che è buonissima così in umido!! 🙂 e poi leggere dei ricordi di famiglia,delle tavolate con tutti i parenti..è sempre bello perchè fanno tornare in mente anche a me tanti ricordi!! 🙂
un bacio
Vale
2 Amiche in Cucina
10 Febbraio 2015 at 19:27non so resistere davanti a una ricetta della nonna, sono le mie preferite, anche se rivisitate, un bacio
Valentina
10 Febbraio 2015 at 20:35Che bella foto che mette l’acquolina! Brava amica!!! <3 Non ho mai cucinato la faraona e credo di averla mangiata davvero pochissime volte ma posso dire di avere tanta fame dopo aver letto la ricetta! Un abbraccio tesoro! 🙂 :**
Emanuela Martinelli
11 Febbraio 2015 at 13:19La faraona è una carne particolare ma cavolo sia te che la tua nonna l’avete esaltata al masimo! Mi lascia a bocca aperta.
Maria
11 Febbraio 2015 at 15:44Wow che buona questa ricetta, già le foto fanno venire l’acquolina in bocca! E’ bello avere delle ricette che si tramandono da una generazione all’altra, lo vedo come un modo per far rivivere i ricordi e soprattutto i sapori a noi cari! Bravissima! Un bacione
Tamara
13 Febbraio 2015 at 9:21Se posso, anche io vorrei fare la scarpetta!!!!
Mi piace moltissimo quando una ricetta ci riporta ai nostri ricordi.
Un abbraccio Silvia!
Paola
9 Gennaio 2016 at 17:51Il vino che metti nella faraona e’ bianco o rosso?
Silvia Macedonio
12 Gennaio 2016 at 19:54Ciao paola uso vino bianco!